Incontro con giovani “nemici” provenienti da luoghi di guerra
che hanno scelto di incontrarsi a Rondine per risolvere il proprio conflitto e impegnarsi per il futuro dei propri Paesi

 

Giovedì 9 marzo 2017, ore 19,30

Theatre des Varietés, Principato di Monaco

 

L’incontro è promosso dall’Associazione Rondine Cittadella della Pace

con il Patrocinio dell’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco S.E. Cristiano Gallo e

il Lions Club Monaco.

 

(Montecarlo, 20 febbraio 2017). Giuseppe Spinetta, Ambasciatore di Rondine nel Principato di Monaco, promuove insieme ai soci monegaschi dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace, lo spettacolo “Dissonanze in Accordo. Un messaggio universale di pace dal Principato di Monaco”.L’iniziativa si terrà nella splendida cornice del Theatre des Varietés del Principato di Monaco, Giovedì 9 marzo 2017, alle 19,30. L’incontro è promosso da Rondine con il Patrocinio dell’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco S.E. Cristiano Gallo e il Lions Club Monaco.

L’Associazione, che annovera numerosi soci nel Principato, torna a Monaco con un nuovo allestimento dello spettacolo Dissonanze in Accordo, già presentato in terra monegasca nel 2012 allora al fianco della cantante israeliana Noa, da sempre impegnata per la pace in Medio Oriente.Uno spettacolo-testimonianza che vede protagonisti i giovani studenti provenienti da luoghi di guerra di tutto il mondo che vivono l’esperienza della Cittadella della Pace di Rondine e che dal Principato vogliono diffondere un messaggio di pace a vocazione universale.Un racconto che conduce verso il superamento del conflitto intrecciando storie personalidi dolore ma anche di perdono e di speranza.

Testimonianze “vere” che narrano di vicende vissute in prima persona, storie di odio che si tramanda di generazione in generazione; giovani che rifiutano l’etichetta di “nemici” che la storia ha loro assegnato e che hanno scelto di incontrarsi a Rondine, vivere, studiare e lavorare insieme per costruire un futuro di pace per i propri paesi, trasformando quel presunto nemico in una persona, persino in un amico, e abbattendo quelle categorie culturali che ci costringono dentro ad una prigione invisibile.

L’ascolto delle testimonianze sarà accompagnato dall’Ensemble Rondine, orchestra costituita da giovani musicisti italiani ed internazionali.Lo spettacolo è una trasposizione artistica del messaggio di Rondine e racconta il lavoro che giorno dopo giorno si costruisce per la risoluzione dei conflitti alla Cittadella della Pace, situata nell’antico borgo toscano sulle rive dell’Arno, ad Arezzo.Rondine infatti è un’organizzazione internazionale che da vent’anni lavora nella cooperazione per favorire la promozione del dialogo e la risoluzione del conflitto a tutti i livelli, da quello interpersonale a quello politico, armato e internazionale. Un lavoro che si rivolge soprattutto ai giovani, favorendo il confronto, il dialogo e la formazione a diversi livelli per costruire relazioni di pace e progetti concreti sui territori e promuovere il cambiamento sociale grazie al network internazionale formato dagli Alumni di Rondine e dai partner internazionali.