La Cittadella del Terzo Millennio è il cuore pulsante del futuro di Rondine Cittadella della Pace: un progetto internazionale, ambizioso e concreto, che trasforma un piccolo borgo toscano in un laboratorio vivo di educazione alla pace, capace di affrontare le sfide più urgenti del XXI secolo.
È uno spazio fisico e simbolico dove giovani provenienti da Paesi in conflitto, istituzioni, comunità, scuole, famiglie e imprese si incontrano per costruire nuovi paradigmi di convivenza, sostenibilità e innovazione sociale, attraverso l’esperienza vissuta, la formazione e la cura delle relazioni.
La Cittadella è casa di dialogo e riconciliazione, un luogo in cui persone e popoli feriti dalla guerra trovano lo spazio e il tempo per riconoscersi, ascoltarsi e trasformare il dolore in possibilità. Qui nasce e si sperimenta un metodo universale e accessibile a tutti per la trasformazione dei conflitti, che insegna a superare l’idea di “nemico” e a promuovere una cultura globale del dialogo, della responsabilità e della cura.
Da oltre venticinque anni, Rondine è un laboratorio di pace riconosciuto a livello internazionale, dove il conflitto diventa risorsa e le relazioni si rigenerano nel profondo.
Rigenerazione dell’umano
Al centro del progetto c’è la persona, in relazione autentica con sé stessa, con l’altro e con l’ambiente.
La Cittadella è una comunità educante – giovani, scuole, famiglie, istituzioni, società civile – che forma alla cittadinanza attiva, diffonde pratiche trasformative di leadership di pace e promuove nuovi modelli di convivenza.
Rigenerazione urbana ecosostenibile
Il borgo si trasforma in un villaggio sostenibile e connesso, attraverso un sistema energetico integrato 100% da fonti rinnovabili, concepito anche come piattaforma didattica.
La sostenibilità è un valore educativo concreto: ogni spazio di Rondine invita a vivere in armonia con la natura, promuovendo nuovi stili di vita rispettosi e consapevoli.
La Cittadella del Terzo Millennio è un progetto aperto, capace di generare impatto reale nelle comunità locali e nel mondo.
Non un modello da replicare, ma un’esperienza unica che ispira altre “cittadelle dell’amicizia”: iniziative autonome, libere e inedite, che nascono altrove senza legami strutturali con Rondine, ma ne condividono lo spirito profondo.
Rondine è unica, come ogni persona, ogni storia, ogni momento: nessuna replica, ma infinite possibilità di generare pace nel mondo.
Da un piccolo borgo nel cuore della Toscana, uno sguardo globale per costruire un futuro più giusto, sostenibile e in pace.
Qui l’architettura incontra l’anima, la memoria si fa impegno, e la pace prende forma concreta.
Un luogo per i giovani, protagonisti di cambiamento.
Un luogo di formazione, per scuole ed educatori, con il Metodo Rondine.
Un luogo per le imprese, dove nascono modelli di leadership etica.
Un presidio di pace per le istituzioni, aperto al dialogo e alla cooperazione.
Un luogo di ospitalità e ristoro, immerso nella natura dell’Arno.
Un luogo di bellezza, sostenibile e armonioso.
Un luogo di storia, dal castello medievale ai paesaggi di Leonardo, fino alla Strada dei Setteponti e alla Riserva Naturale.
Ogni luogo della Cittadella racconta un frammento del suo sogno. Spazi pensati per accogliere, educare e trasformare.
L’Arena di Janine è uno spazio naturale e simbolico dedicato all’incontro dei giovani di tutto il mondo. Prende il nome da Janine, giovane ebrea deportata ad Auschwitz con Liliana Segre e uccisa per un dito sanguinante.
Un luogo di memoria viva, incontro e scelta
Un giardino per ricordare chi ha scelto il bene, anche nei tempi più oscuri.
La memoria che genera responsabilità
Nel cuore del borgo di Rondine, all’interno della Villa, “L’Arca” è molto più di una biblioteca.
Un rifugio per le idee rivoluzionarie. Un laboratorio di immaginazione collettiva
Nel cuore del borgo, La Villa di Rondine sta rinascendo.
Restauro, bellezza, sostenibilità: un patrimonio che rinasce