La cornice di Rondine Cittadella della Pace ha ospitato la tavola rotonda italiana dell’Ariadne Forecast 2025, un incontro di rilievo internazionale organizzato da Assifero e Ariadne per discutere tendenze, sfide e opportunità che la filantropia istituzionale vede per il 2025 e oltre.

Dal 2015, Ariadne redige un rapporto annuale dedicato a questo a livello europeo, con contributi provenienti da un’indagine online e integrata dalle prospettive provenienti dalle tavole rotonde. In Italia Ariadne collabora con Assifero, punto di riferimento della filantropia istituzionale nel nostro paese, che promuove il ruolo delle fondazioni e degli enti filantropici come attori strategici per lo sviluppo umano e sostenibile, favorendo il dialogo e la collaborazione tra i diversi attori del settore e non solo.

L’evento italiano fa parte del ciclo di tavole rotonde svolte anche nei Paesi Bassi, Regno Unito, Francia e Germania, raccogliendo le prospettive e le intuizioni di fondazioni, enti filantropici e investitori impegnati nel settore.

 

L’incontro di Rondine ha rappresentato un momento di scambio cruciale per il contesto italiano, permettendo ai partecipanti di contribuire attivamente con le proprie esperienze e visioni. Il dibattito ha posto al centro i temi della sostenibilità, dell’innovazione nelle modalità di finanziamento e dell’impatto delle crisi globali sul lavoro delle organizzazioni filantropiche, partendo dai risultati preliminari del rapporto annuale sulle prospettive delle fondazioni ed enti filantropici europei per i diritti umani e il cambiamento sociale, a cura di Renata Cuk, Director of Programmes, Ariadne.

 

La comunicazione oggi è spesso dominata da un tono di pessimismo e negatività, ma qui ci riuniamo con un senso di responsabilità e ottimismo,” ha dichiarato Stefania Mancini, presidente di Assifero, introducendo il programma della giornata. “Rappresentiamo una scelta consapevole: quella di agire insieme, perché solo in rete possiamo costruire il mondo che vogliamo.

 

Un grande onore per la Cittadella della Pace ospitare per la prima volta l’evento Ariadne Forecast, che rinnova una relazione di lunga data, consolidata nel 2022 con l’ingresso di Fondazione di Comunità per Rondine nella rete filantropica Assifero. Un elemento distintivo di questa edizione è stata la partecipazione attiva degli studenti dello Studentato Internazionale – World House di Rondine, che hanno offerto un punto di vista diretto sulle sfide della contemporaneità. Dalla testimonianza di Elina, studentessa armena che parlato della complessa situazione del Nagorno-Karabakh ma anche dell’incontro con il “nemico” a Rondine che ha cambiato la sua prospettiva. Inoltre Tornike, giovane giornalista georgiano che intende trasformare il suo lavoro in uno strumento di pace per il Caucaso.

Noi, qui a Rondine, viviamo ogni conflitto come una crisi che ci riguarda. Non siamo un’isola felice, ma un luogo in cui ci chiediamo ogni giorno «cosa posso fare io, cosa possiamo fare noi?»”, ha affermato Franco Vaccari, fondatore di Rondine. “Dobbiamo ricordarci che tutti possiamo agire. Così dissolviamo quel senso di irrilevanza che spesso paralizza i giovani e diamo loro strumenti concreti per contribuire al cambiamento.”

 

Tra gli interventi che hanno dato il via al confronto:

  • Catriona Gourlay, Direttrice di PeaceNexus Foundation
  • Costanza Hermanin, Research fellow presso European University Institute; Fondatrice e Presidente di EquALL
  • Francesca Roberti, Project Associate dell’European Media and Information Fund (EMIF)
  • Annachiara Zardini, Fundraising Associate dell’European Media and Information Fund (EMIF).

 

L’incontro ha approfondito anche il ruolo delle organizzazioni nel sostenere la resilienza sociale e la trasformazione delle comunità, evidenziando l’importanza della perseveranza nel perseguire gli obiettivi comuni. I contributi emersi andranno a confluire nella decima edizione dell’Ariadne Forecast, offrendo una visione articolata delle prospettive della filantropia in Italia e in Europa per il 2025.

L’iniziativa conferma ancora una volta il ruolo di Rondine come laboratorio di innovazione sociale e punto d’incontro per chi opera nel campo della pace e della trasformazione sociale.