Lo scorso fine settimana, dal 22 al 24 febbraio, Rondine ha aperto le sue porte a 36 dirigenti scolastici di tutta Italia per la prima edizione del corso Metodo Rondine per Dirigenti Scolastici.

I dirigenti che hanno accettato la sfida provengono da luoghi ed esperienze pregresse molto diversificate, alcuni già hanno all’attivo una Sezione Rondine presso i loro istituti, mentre altri sono stati incuriositi da questa sperimentazione e dal nuovo modo di fare scuola proposto da Rondine.

Il corso è stato studiato per tenere conto della complessità del ruolo del Dirigente Scolastico, che affianca a competenze manageriali la necessità di conoscere e gestire le varie dimensioni della scuola in cui si inseriscono a pieno titolo quella relazionale e della trasformazione creativa dei conflitti.

Il primo appuntamento formativo era stato lo scorso 15 gennaio con gli incontri online dei “Primi Passi”, una tappa di “avvicinamento e alfabetizzazione” al Metodo Rondine per apprenderne le tre parole chiave: conflitto, relazione e ‘nemico’.

Durante l’esperienza a Rondine i partecipanti sono stati invece chiamati a mettersi in gioco, a uscire dalla loro comfort zone e a entrare in un contesto differente da quello lavorativo o di vita, uno spazio ‘terzo’ in cui iniziare a sperimentare nuove dinamiche relazionali.

Al via il 1° marzo l’ultima fase del corso il Ponte Generativo, la pratica sul campo di sperimentazione delle nuove chiavi di lettura MR acquisite e applicate alle relazioni ordinarie della propria vita per sviluppare un nuovo linguaggio e un nuovo paradigma, partendo dalla conoscenza dell’approccio relazionale al conflitto secondo il Metodo Rondine.