(Montecarlo,10 dicemebre 2013). Rondine Cittadella della Paceritrova il calore e l’accoglienza del Principato di Monaco in una serata di gala, realizzata ancora una volta grazie all’Accademia italiana della Cucina nel principato di Monaco, presieduta da Donna Fernanda Casiraghi,per festeggiare il Natale insieme ai giovani dello Studentato Internazionale. Dopo la partecipazione di Rondine l’anno scorso al “Mese della Cultura e della Lingua Italiana” e la realizzazione dello spettacolo Dissonanze in Accordo con la cantante Noa, a Montecarlo tornano a incontrarsi tutte le culture e le religioni del mondo passando dalla Toscana, terra straordinaria dove si trova lo Studentato Internazionale di Rondine che ospita giovani provenienti da luoghi di conflitto e qui sperimentano la condivisione e il dialogo insieme al proprio nemico, fino a scoprire in lui la persona, un compagno  e infine un amico.

La “Cena di Eccellenze Toscane: Rondine: mille sapori di pace” si è tenuta martedì 10 dicembre 2013 presso lo Zelo’s Restaurant Lounge Bar, alla presenza di ospiti di grande prestigio tra cui l’Ambasciatore d'Italia Antonio Morabito, Madame Anne-Marie BoisbouvierConsigliera del Gabinetto di S.A.S, il Dottor Jean-Joseph Pastor, famoso cardiologo e Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione del Cardio Thoracic Centre. Inoltre, l’Ambasciatore Marchese Aldo Pezzana Capranica Del Grillo, e Madame Salim.

L’Accademia italiana della Cucina, grazie alla raffinata arte culinaria degli chef Massimiliano e Olimpio Cappelli, ha presentato un menù a base di ingredienti e materie prime della tradizione toscana la cui qualità e l'origine territoriale è certificata dal Consorzio Agrario di Siena, antica cooperativa di produttori agricoli.

 

Le prelibate portate proposte dall’Accademia sono state accompagnate dal Vino Nobile di Montepulciano, tra le prime e più prestigiose Docg italiane, selezionate dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, partner dell’iniziativa. Inoltre la Cioccolateria Vestri di Arezzo ha offerto a tutti gli ospiti un prezioso omaggio di alta cioccolateria.

 

Il presidente di Rondine Franco Vaccari, ha tenuto a ringraziare l’ambasciatore Antonio Morabito che ancora una volta ha accompagnato la rappresentanza di Rondine a Montecarlo riconoscendone la sua eccellenza di fronte al prestigioso parterre monegasco. Vaccari ha inoltre sottolineando il forte legame ormai stabilito con il Principato: “Ringrazio questo luogo per Il calore che ancora una volta ci ha dimostrato. A Montecarlo abbiamo incontrato dei veri amici che sanno vedere in questi giovani di successo che hanno scelto di dire no alla guerra e impegnarsi per costruire la pace e il  dialogo, la speranza del futuro.”

Tra loro presenti alla serata, Maria dall’Armenia, Tony dalla Sierra Leone e Jessica dal Medio Oriente che ha portato la sua testimonianza: “Rondine ci insegna che il bene che riceviamo è un bene comune e abbiamo il dovere di restituirlo agli altri. Noi siamo nati da genitori che ci insegnano l’odio verso il nemico, grazie a Rondine noi saremo genitori migliori, che insegnano ai loro figli l’amore e il perdono, ambasciatori di pace in tutto il mondo – nel suo intervento Jessica ha voluto  rendere omaggio a Nelson Mandela – le parole non servono oltre, il suo esempio e l’eredità che ci ha lasciato valgono più di mille parole perciò non posso che lasciare la parola ai violini di Gezim e Sofija.”

 Così Jessica ha voluto introdurre i due giovani musicisti di Rondine, provenienti da due Paesi dei Balcani recentemente usciti dal conflitto, Kosovo e Serbia, che si sono esibiti insieme per la prima volta in un concerto, con i loro sublimi violini che si è chiuso con l’immancabile Inno alla gioia di Beethoven.