L’Amministrazione Comunale di Subbiano domenica 23 marzo, alle ore 18, nella Chiesa di San Giovanni Battista, è pronta ad accogliere un pubblico che sceglierà di essere presente alla celebrazione della Festa della Toscana per assistere a “Dissonanze in accordo”, uno spettacolo dove le parole dei giovani che provengono dai luoghi di conflitti contemporanei e la musica dialogano tra loro, per fondersi in un’unica voce che vuole rappresentare il valore umano di questa terra di Toscana, quale “terra di genio e di innovazione”, quale prima terra al mondo che nel 1786 abolì la pena di morte e la tortura.
“Per celebrare questa Festa della Toscana, come Amministrazione Comunale, abbiamo pensato di avvicinarci alla scelta rivoluzionaria, innovativa di Pietro Leopoldo, unendola al nostro presente e al nostro futuro, una scelta per noi rappresentata da Rondine Cittadella della Pace che è «un piccolo passo verso un grande ideale: un mondo senza guerra» e da Oida, Orchestra Instabile di Arezzo, che con i suoi progetti musicali rivolti all’emancipazione umana vuole essere musica come motore di sviluppo umano in tutti i suoi aspetti”, dichiara Ilaria Mattesini, Sindaco di Subbiano che conclude: “siamo grati del riconoscimento ricevuto dal Consiglio regionale per questo nostro progetto, ringrazio Don Salvatore Scardicchio per la disponibilità, l’assessore Paolo Domini e gli uffici comunali che hanno collaborato per la riuscita dell’evento”.
Con “Dissonanze in accordo“ il Comune di Subbiano vuole mettere in luce la genialità del progetto di Rondine Cittadella della Pace che da anni forma nuove generazioni di leader globali per un mondo libero da conflitti armati e da violenze.
L’assessore alla cultura Paolo Domini: “Siamo molto lieti di aprire la programmazione degli eventi culturali di quest’anno con questo spettacolo che esprime, artisticamente, il messaggio di Rondine Cittadella della Pace, con il suo impegno costante per la risoluzione dei conflitti. Davanti a un’attualità sconcertante fatta di guerre che insanguinano l’Europa e il Medioriente, per limitarsi ai luoghi a noi territorialmente più vicini, lo spettacolo che viene proposto, grazie ai ragazzi dello studentato, ci illumina a consapevolizzarci su come la pace, per quanto difficile da raggiungere, rappresenti l’unica soluzione per porre termine alle bellicosità. Con la speranza che il messaggio di Rondine e di Oida, in questo giorno domenicale di primavera, possa servire a riflettere e a vivere più serenamente il tempo che percorriamo, nella consapevolezza che i piccoli conflitti che la vita quotidiana ci pone possano essere riconosciuti come tali in attesa di una rinascita pasquale”.
Paola Butali, presidente di Orchestra Instabile di Arezzo: «Siamo felici di rinnovare la collaborazione con il Comune di Subbiano che si conferma un’amministrazione sensibile alle sfide della contemporaneità, all’arte e alla cultura. Siamo inoltre molto emozionati di “tornare in scena” con Rondine, riportando sul palco uno spettacolo che lega in maniera importante le nostre due realtà: la performance mette in dialogo il linguaggio universale della musica con le voci degli studenti della World House, che attraverso le loro con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana testimonianze toccano corde profondissime dell’animo umano, riuscendo a toccare le sensibilità di tutti e incoraggiandoci a guardare oltre i confini.»
Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine: «Siamo grati al Comune di Subbiano per aver coinvolto Rondine in questa iniziativa e per aver voluto dare voce ai giovani dello Studentato internazionale – World House e alle loro storie: storie di dolore ma anche di speranza ancora più forti oggi, in un periodo storico che vede un tragico e continuo riaccendersi e inasprirsi di guerre e conflitti armati in tutto il mondo. Dissonanze in accordo infatti è uno spettacolo non-spettacolo come lo hanno definito gli stessi giovani di Rondine, perché porta in scena le loro vite e l’esperienza di trasformazione del conflitto: l’incontro con il nemico, il superamento dell’odio e del pregiudizio, la nascita di un rapporto di amicizia e il ritorno a casa. Racconti di vita, vicende vissute in prima persona, accompagnate dalla musica di OIDA che ancora una volta torna ad abbracciare Rondine e suoi giovani con la sua orchestra rinnovando una collaborazione di lunga data.»
Dissonanze in accordo rinnova la collaborazione dell’Amministrazione Comunale con Oida che da diversi anni è sua partner nel Festival Musicale “Valenzano Symphony”; questo spettacolo fa parte di una serie di proposte originali proposte alcuni mesi fa per essere programmate nel 2025.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito.