La crisi ucraina e gli scenari futuri che si prospettano: sono questi gli argomenti della conferenza promossa da Rondine Cittadella della Pace che si è tenuta questo pomeriggio presso la sede di Confindustria Arezzo. Il tema dell’incontro, “Tra NATO e RUSSIA – Ragioni, sviluppo e scenari futuri della crisi ucraina”, è stato approfondito con gli interventi di Franco Vaccari, Presidente di Rondine Cittadella della Pace, Onlus, Riccardo Migliori, già Presidente dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE e Felix Stanievskiy, giornalista, già Ambasciatore russo in Italia.
I saluti introduttivi sono stati affidati a Ivana Ciabatti, Presidente Sezione Oreficeria e gioielleria
Confindustria Toscana Sud.

“Rondine cerca sempre di fare un servizio al suo territorio – ha spiegatoFranco Vaccari – per far comprendere come su tante questioni ci siano punti di vista diversi. Noi siamo ‘nati’ in Russia, conosciamo a fondo tante situazioni che si sono verificate oltrecortina, e con questo incontro proponiamo di mettere a confronto queste delicate realtà.”

A circa un anno dalle prime potreste di piazza Maidan che hanno portato all’escalation della crisi in Ucraina, con la caduta di Yanukovic, l’autoproclamata indipendenza della Crimea, l’allargamento degli scontri in Ucraina orientale con il coinvolgimento delle truppe filorusse, riflettiamo sugli scenari futuri di una possibile “nuova guerra fredda”.
Ne parliamo con due tra i massimi esperti di questioni internazionali dell’area: Riccardo Migliori, già Presidente dell’Assemblea Parlamentare dell’Osce e Felix Stanevskiy giornalista, e diplomatico russo.

 

CREDITS: AREZZO NOTIZIE