La “Gioventù Francescana” della Calabria ha scelto Rondine come tappa della sua marcia per dirigersi a La Verna.
Nella giornata di ieri, un gruppo di novanta calabresi, guidati da Padre Francesco e Suor Caterina, si è fermato alla Cittadella della Pace, dove ha trascorso anche la notte, partecipando ad un incontro col presidente Franco Vaccari rimanendo coinvolti nell’atmosfera dello Studentato Internazionale, del “Nature Support” e della “Sponda Sud”, i due progetti presenti ora a Rondine.
Durante l’incontro è stato toccato principalmente il tema del conflitto, internazionale e personale, ed è emerso come Rondine possa ispirare la risoluzione per qualsiasi tipo di conflitto. Dopo aver ascoltato le voci del Presidente, degli studenti e delle Rondini d’Oro, Padre Francesco ha infatti invitato i suoi ragazzi a una riflessione: “a Rondine si parla di nazioni, noi volgiamo lo sguardo al nostro piccolo: ai nostri quartieri, ai nostri vicoli, alle nostre case, ai nostri tavoli. Pensiamo alle nostre famiglie, al cugino con cui non parliamo più da anni e diciamoci: ‘io a tavola con mio cugino da oggi mi ci siedo!’”.
Da questo legame tra l’impegno di Rondine e quello della “Gioventù Francescana” è nato l’invito alla Cittadella a scegliere la Calabria, in particolare i luoghi della criminalità e della ‘ndrangheta, come luogo per le Piazze di Maggio del 2013, al fine di scuotere i cittadini, portando il seme di Rondine che, come in Toscana, può germogliare ovunque lo si desideri davvero.

Clara della Valle

Foto di Cristiano Proia