È con grande gioia che annunciamo la pubblicazione del nuovo articolo scientifico dedicato al contributo del pensiero di Simone Weil e del Metodo Rondine alla pedagogia dell’attenzione, apparso nel fascicolo 2025 della Revista Internacional de Teoría e Investigación Educativa (e-ISSN: 2990-1936).

Il contributo, dal titolo Una pedagogía de la atención: Simone Weil y el enfoque trans-formativo del Método Rondine nasce dal dialogo tra Benedetta Sonaglia, ricercatrice in filosofia morale e Responsabile del Laboratorio internazionale sul Metodo Rondine, e la prof.ssa María del Sol Romano, docente di storia della filosofia presso l’Universidad Iberoamericana Puebla (Messico), una delle massime studiose a livello internazionale del pensiero weiliano.

L’opportunità di questa pubblicazione è stata resa possibile grazie all’invito del prof. David Luque Mengíbar, docente di teoria e storia dell’educazione dell’Università Complutense di Madrid, che ha riconosciuto nel Metodo Rondine una prospettiva innovativa e feconda per il panorama pedagogico contemporaneo.

Un incontro tra pensiero filosofico e pratica educativa

L’articolo mette in dialogo la pedagogia dell’attenzione di Simone Weil – fondata sulla ricerca della verità, sulla giustizia e sulla capacità di “attendere” il reale – con l’approccio tras-formativo del Metodo Rondine, che fa dell’attenzione una vera competenza relazionale capace di trasformare il conflitto.

Come sottolineano le autrici, l’attenzione diventa nel Metodo Rondine una “giusta distanza” che permette al Io e al Tu di riconoscersi, condividere il proprio vissuto e generare un Noi capace di trasformare le ferite in possibilità di incontro.

La prima pubblicazione del Laboratorio in lingua spagnola

Questo articolo rappresenta inoltre un momento significativo per Rondine: è infatti la prima traduzione del nostro lavoro accademico in lingua spagnola, un traguardo importante che apre a nuove collaborazioni e alla diffusione internazionale della ricerca sul Metodo Rondine.

Il fascicolo della rivista avrà ampia circolazione nelle facoltà di scienze umane delle università spagnole, oltre che nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Universidad Iberoamericana di Puebla. Un’opportunità preziosa per far conoscere la nostra esperienza e favorire un confronto scientifico sempre più ampio sul tema della trasformazione creativa del conflitto.

 RISORSE:

Pubblicazione: https://revistas.ucm.es/index.php/RTIE/issue/view/4640
Leggi l’articolo in pdf qui