Anche quest’anno a Rondine torna il progetto “Noi con gli altri 2014” in collaborazione con Unicoop, un percorso di formazione strutturato in maniera residenziale presso la Cittadella della Pace che per l’edizione 2014 vedrà come protagonista un gruppo interclasse di giovani provenienti dall’ IPSIA G. Marconi di Siena dal 25 al 27 febbraio. Mettendo a frutto l’esperienza maturata con le scuole e le attività dell’anno precedente, Rondine apre il progetto a nuove prospettive e strumenti di lavoro.
L’obiettivo principale del percorso sarà la conoscenza e l’esperienza della vita dello Studentato Internazionale e del messaggio di Rondine, con la finalità di coinvolgere il partecipante nella dimensione della cittadinanza attiva e universale in una chiave positiva, costruttiva ed efficace; dimensione vissuta anche direttamente dagli studenti di Rondine nella convivenza quotidiana presso lo Studentato.
Un percorso strutturato in maniera laboratoriale, nel quale ci saranno sessioni di formazione dinamica ed esperienziale, con piccole introduzioni di tipo riflessivo e spazi lasciati alla dimensione espressiva del sé. Ogni sessione formativa sarà aperta con un teatro forum. La sessione di teatro forum vuole essere uno spazio espressivo per offrire il tempo di far emergere i contenuti e ruoli che vivono gli studenti di Rondine, permettendo ai partecipanti di immedesimarsi nell’esperienza dello Studentato Internazionale, trovare i parallelismi con le proprie esperienze di vita e sentire propri le tematiche affrontate. Le ambientazioni dell’attività dovrebbero essere infatti momenti nella vita dello Studentato Internazionale.
Rispetto all’anno precedente, è ipotizzato uno spazio per vivere la dimensione comunitaria dello Studentato Internazionale, il che significa collaborare insieme per prendersi cura del luogo dove si vive, impegnandosi anche in piccoli lavori manuali e pratici, ideati come contributo al bene comune, elemento fondamentale della cittadinanza attiva. Inoltre significa vivere momenti informali attraverso attività che privilegiano la creatività della dimensione relazionale all’interno del setting di Rondine, come per esempio le attività sportive, il cucinare insieme o fare musica.
Particolare attenzione sarà data al rapporto tra dimensioni interpersonali e dimensioni sociali, tra esperienza di lavoro profondo sui processi che sottostanno al conflitto e dimensioni di consapevolezza civica, sociale, culturale. Lo Studente di Rondine è il primo formatore, esempio e modello di un giovane che ha scelto di cambiare la storia del proprio popolo attraverso un processo che passa dalla dimensione personale e relazionale. Il tipo di attività sarà quindi incentrato sulla diversità e sulla somiglianza non di tipo culturale ma personale. Saranno quindi privilegiate attività per conoscere e scoprire le diversità inter-inividuali a discapito delle differenze nazionali o etniche per aprire ad una mentalità che sa guardare l’altro oltre l’etichetta sociale che siamo abituati a dare, accrescendo la consapevolezza dei partecipanti rispetto al elemento di scelta presente nello sviluppo dei propri percorsi di vita.
Il percorso sarà strutturato in modo da avere due-tre studenti di Rondine sempre presenti come co-formatori per il gruppo, mentre l’intero Studentato sarà orientato a partecipare in modo assiduo negli spazi informali del percorso (attività sportive, attività di comunità, serate ecc.), oltre ad essere disponibile per attività specifiche di discussione, condivisione e testimonianza.
Il programma:
25 Febbraio – 1° giorno
-Mattina
Accoglienza e Sistemazione
Introduzione al percorso e a Rondine
Visita al borgo insieme allo Studentato
La prima parte della giornata vuole essere una introduzione e una entrata dentro al Borgo e allo Spirito di Rondine. In parallelo, verranno consegnati dei task di lavoro individuale per favorire l’interazione e la conoscenza tra i partecipanti e gli studenti di Rondine nei momenti informali della loro permanenza alla Cittadella.
-Pomeriggio
Sessione formativa e teatro forum: l’Incontro
Il tema dell’Incontro è il primo tema che tocchiamo: lavorare sul primo impatto relazionale è fondamentale. L’incontro rappresenta sia la sfida di aprirsi alla conoscenza dell’altro, sia il piacere della scoperta; comporta la necessità di mettersi in gioco attraverso la comunicazione e la condivisione.
Attività sportive: calcio, pallavolo, ping pong con gli studenti di Rondine
-Sera
Serata di accoglienza con lo Studentato Internazionale
26 Febbraio – 2° giorno
-mattina
Sessione formativa e teatro forum: lo scontro
Questa sessione formativa è finalizzata ad analizzare le difficoltà e la verità delle relazioni autentiche, che non sono mai semplici. Il momento immediato dell’incontro si sviluppa, l’avvicinamento, talvolta conflittuale, di due persone diverse tra loro diventa occasione di confronto e scontro; approfondire la conoscenza con l’altro significa essere disponibile a riconoscere le differenze e a stare nei momenti di conflitto, imparando a gestirli in chiave costruttivo.
-pomeriggio
Attività di comunità: lavori manuali e pratici con gli studenti di Rondine.
Sessione formativa e teatro forum: scegliere
Durante la terza sessione formativa affronteremo il tema della “scelta”, come azione principale per assumersi delle responsabilità al cambiamento, questione portante della cittadinanza attiva. Scegliere significa creare il proprio percorso di vita, senza sentirsi “inghiottiti” dai grandi sistemi o dalle scelte degli altri intorno a noi. In questa ottica gli studenti condivideranno le loro esperienze di impegno e di scelta con il gruppo.
-sera
Cena di saluti
27 Febbraio – 3° giorno
– Mattina
La scelta, in piccoli passi
La mattina di chiusura sarà orientata a fare una verifica del percorso con la prospettiva di lavorare sulle scelte future, in uno scambio che vuole aiutare anche i partecipanti ad immaginare quali sono le loro possibilità di scelta e di impegno.
Il saluto finale