Albino (BG), 20 dicembre 2021Presentato oggi, presso la sede dell’ISIS Oscar A. Romero di Albino (BG), il progetto sulla sperimentazione della “Sezione Rondine” a partire dall’anno scolastico 2022-2023. 

Il progetto, realizzato nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione per la promozione del dialogo e della pace attraverso attività didattiche innovative (DM 107/2020 e 1646/2020 ), intende mettere a disposizione della scuola italiana il Metodo Rondine dopo i risultati raccolti nei primi cinque anni di sperimentazione Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine che ha permesso di mettere a punto un percorso scolastico, educativo e formativo capace di rimettere al centro la relazione docente-studente e la capacità di abitare il conflitto per permettere ai giovani di sviluppare risorse interiori e strumenti necessari per affrontare le sfide del Terzo Millennio diventate sempre più centrali e urgenti dopo la pandemia.

Un’esperienza che oggi consente di portare l’innovazione didattica sperimentata nella Cittadella della Pace nelle scuole di tutta Italia proponendo un triennio sperimentale della Sezione Rondine.

Sono già 21 gli Istituti superiori che hanno aderito alla rete e che dal 2022 attiveranno la Sezione Rondine mettendo a fuoco le necessità dei territori attraverso un percorso di co-progettazione sviluppato insieme a Rondine nel corso dell’anno. Tra questi, in Lombardia spicca il Liceo Oscar A. Romero di Albino (BG) punto di riferimento educativo da oltre mezzo secolo sul territorio bergamasco.

Lo sviluppo della “Sezione Rondine” ha la sua radice profonda nell’esperienza dei “giovani nemici” dello Studentato Internazionale World House – vero e proprio “laboratorio a cielo aperto sull’umano” – dove si è definito il Metodo Rondine per la trasformazione creativa del conflitto oggi declinato anche per i giovani italiani.

La conferenza stampa si è tenuta alla presenza di Maria Peracchi Dirigente Scolastico dell’Istituto e dei docenti già formati sul metodo Rondine; Franco Vaccari, Fondatore e Presidente di Rondine Cittadella della Pace.

 

“Con la Sezione Rondine vuole offire nuova linfa ad una scuola che in questi anni ha sofferto molto e fatica a offrire agli studenti quello di cui hanno bisogno per crescere e diventare cittadini attivi di una società, come quella attuale, connotata da accelerazione, complessità e confluttualità”. Sottolinea durante la conferenza Franco Vaccari, Fondatore e Presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace. “Crediamo fortemente che serva rimettere la relazione al centro per aiutare gli studenti ad imparare a vivere il conflitto senza subirlo e mettere a fuoco tutto il proprio potenziale. Siamo felici che il Romero abbia accettato questa sfida con Rondine entrando nella sperimentazione nazionale che per favorire una rigenerazione del mondo della scuola.”

 

“La proposta della sezione Rondine è stata per il Romero il coronamento dell’impegno educativo che ha sempre caratterizzato la nostra scuola, fortemente impegnata nella formazione dei giovani come cittadini consapevoli e attivi.

Questo progetto rappresenta una nuova, preziosissima occasione per rilanciare verso nuovi orizzonti di senso il percorso tracciato in questi anni.

Non a caso ben nove docenti, componenti di un intero consiglio di classe, hanno immediatamente e con entusiasmo accolto la proposta, impegnativa sul piano personale e professionale, ma subito interpretata come un’occasione unica per ridare senso all’insegnare ogni giorno, per rimettere al centro la relazione interpersonale, cuore di quella mission di scuola come comunità di ricerca aperta al territorio nella quale vogliamo riconoscerci.

Siamo fieri ed emozionati di poter essere tra le prime scuole a partire a livello nazionale, siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo, ma siamo pronti a realizzare il compito che la senatrice Liliana Segre  ha consegnato a Rondine, ma indirettamente anche a noi che entriamo a far parte di questa esperienza straordinaria. Siamo certi che darà a tutti noi nuova forza e nuova motivazione a proseguire nello straordinario compito di accompagnare i giovani verso la creazione di un futuro migliore”, dichiara Maria Peracchi, Dirigente scolastico dell’ISIS Oscar A. Romero di Albino (BG).

 

“Come presidente del Consiglio d’Istituto e in rappresentanza di tutti i genitori, posso dire che siamo particolarmente orgogliosi di apprendere che la nostra scuola, tra le prime in Italia, istituirà una sezione Rondine al proprio interno.

Siamo certi che questo progetto influirà positivamente sulla formazione e sulla presa di coscienza dei nostri ragazzi e li farà crescere nei vari ambiti previsti. Potranno diventare cittadini attivi in difesa della pace, delle diversità e dell’inclusione a tutto tondo in contrasto con ogni forma di discriminazione oggi più che mai presente nella nostra società. Potranno promuovere il valore della giustizia per una società più equa essendo diventati persone consapevoli e responsabili.

Sinceramente, siamo impazienti che questo progetto si sviluppi nella nostra scuola per vedere questo tipo di frutti sui nostri figli.

Scusandomi per non essere presente di persona, auguro ai docenti, agli studenti e a tutto l’Istituto un buon inizio lavori secondo il metodo Rondine”, afferma Luciano Corlazzoli, Presidente del Consiglio d’Istituto.

 

“Con questo progetto il Romero conferma la sua presenza e il suo radicamento nel territorio. Apprezzabile è di questo progetto lo sforzo di tenere insieme locale e globale, di partire dal territorio e da ciò che in esso si può realizzare con uno sguardo aperto alla dimensione globale”, ribadisce Fabio Terzi, Sindaco della Città di Albino (BG).

 

Fondamentale per lo sviluppo del progetto, il know-how acquisito dal Quarto Anno Liceale d’Eccellenza a Rondine che ha visto la luce nel 2015 con il supporto di tutta la rete scolastica della Provincia di Arezzo e che il Ministero dell’Istruzione riconosce ufficialmente come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica.

 

GLI ELEMENTI DI INNOVAZIONE DEL PROGETTO. Elementi essenziali della Sezione Rondine in itinere sono, anzitutto, la formazione dei docenti che permette una certificazione al Metodo Rondine già avviata e a cui hanno aderito tutti i docenti della prima classe pilota (di tre) del Romero in un percorso formativo di 75 ore on-line e quattro giorni in presenza a Rondine (AR). 

Altro elemento innovativo l’introduzione della figura del Tutor di classe, un professionista “facilitatore relazionale” offerto alla classe e al consiglio di classe per sollecitare, orientare e facilitare – appunto – un complesso intreccio di dialoghi e per trasformare i conflitti sia interiori sia di gruppo, favorire l’acquisizione di competenze trasversali per crescere come giovani capaci di definire la propria identità e il proprio progetto di vita, cittadini responsabili e generosi, con una visione globale ma anche con il dediderio di essere a servizio nella propria comunità locale.

Infine, la tecnica della cucitura, ovvero la capacità sviluppata dai docenti di piegare le discipline didattiche alla lettura dell’attualità permettendo al ragazzo di sperimentare nel quotidiano il valore delle conoscenze acquisite e dando un valore aggiunto alla conoscenza in quanto strumento di comprensione del reale.

 

PUBBLICAZIONI. La sperimentazione si avvale anche di uno studio di fattibilità del trasferimento del Metodo Rondine in ambito scolastico a partire dal prototipo del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza le cui linee guida sono raccolte nel volume  “Sezione Rondine. Un’offerta alle scuole italiane raccontata con i mattoncini”, rielaborazione dei dati della ricerca longitudinale del Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo sui percorsi di crescita degli studenti del Quarto Anno, dal 2015 al 2020, e pubblicata nel volume “Traiettorie evolutive. Ricerca longitudinale sul Quarto Anno Liceale d’Eccellenza” a cura di Claudia Bernardini, Spinella Dell’Avanzato, Teresa Fantacchiotti e Francesca Nofri edito in open access da Franco Angeli Editore all’interno della collana “Rondine. Esperienze, studi e ricerche”

(http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/704).

 

 

SOSTENITORI. “Sezione Rondine” è un progetto realizzato con il contributo di: Compagnia San Paolo, Federazione italiana delle banche di credito cooperativo – casse rurali ed artigiane Italia, Federazione toscana delle banche di credito cooperativo – casse rurali ed artigiane, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo,  Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia,  Fondazione Cassa di Risparmio di Prato,  Fondazione di Sardegna,  Fondazione Friuli, Fondazione Vincenzo Casillo e Conferenza Episcopale Italiana. Per maggiori informazioni: https://rondine.org/sezione-rondine/.