Presentata oggi in conferenza stampa la quarta edizione di YouTopic Fest, il festival internazionale di Rondine che si terrà dal 7 al 9 giugno. Come hanno ricordato gli intervenuti – il Presidente di Rondine Franco Vaccari, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e la Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Lucia De Robertis – oggi è un giorno significativo, in cui ricorre il trentesimo anniversario della lunga notte di Piazza Tienanmen, il cui ricordo evoca ancora l’immagine di un uomo da solo che ferma una colonna di carri armati, simbolo dell’impossibile che accade e cambia la Storia.

Ed è proprio su questa scia che la Cittadella della Pace di Arezzo intende spalancare le sue porte per una tre giorni dedicata al tema del conflitto, per offrire alla città un’occasione di confronto e per mettersi in gioco in prima persona. Cittadini, istituzioni, imprenditori, giornalisti, accademici ed artisti si confronteranno alla pari con giovani provenienti da tutto il mondo per elaborare un nuovo modello globale di convivenza e sostenibilità.

«La natura di Rondine è quella di dialogare con il mondo – afferma Franco Vaccari – ma allo stesso tempo vuole essere sempre più connessa alla realtà del territorio. Speriamo che questa manifestazione continui a rafforzare questa osmosi che va da Rondine al mondo, e viceversa. Anche i numeri sono significativi: è una realtà in crescita e speriamo che questi giorni esprimano ancora di più i segni culturali e spirituali di questo territorio, che Rondine porta nel suo dna.»

Undici gli eventi in programma e oltre cinquanta i relatori che interverranno. Incontri, dibattiti, testimonianze, workshop, mostre e concerti che vedono per protagonisti i leader – giovani e adulti – che ogni giorno trasformano il conflitto in una nuova opportunità, attraverso innovativi progetti in ambito politico, imprenditoriale, sociale e culturale. YouTopic Fest porta ad Arezzo un circuito di centinaia di persone da tutta l’Italia e dal mondo. Oltre cento ex studenti italiani e internazionali che saranno presenti, oltre a tutte le community delle famiglie, degli insegnanti, formatori, soci e sostenitori che ruotano intorno a Rondine e aspettano questo appuntamento per condividere l’esperienza di Rondine come una grande festa dell’incontro, ma anche come occasione di crescita personale.

«L’appello – commenta il sindaco Ghinelli – è che i ragazzi aretini in quei tre giorni vadano a Rondine per incontrare i giovani di tutto il mondo e affrontare il tema della risoluzione dei conflitti.  Una tre giorni intensiva anche per rileggere il legame tra Rondine e la sua città di appartenenza, Arezzo. “Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro”, per usare un’immagine dantesca.»

«Viviamo la conflittualità a tutti i livelli. La costruzione del nemico e l’intolleranza stanno minando i valori fondanti anche dei nostri territori, nella quotidianità – afferma la vicepresidente Lucia De Robertis. – Assistiamo sempre più spesso a conflitti di ogni natura: per questo auspico che Rondine riesca ad andare oltre i luoghi dei conflitti armati codificati e confrontarsi sempre più con la società civile e le istituzioni per condividere l’esperienza del vivere con gli altri imparando ad affrontare i conflitti. Speriamo che Rondine faccia scuola:non come un’utopia, ma come un passo possibile.»

Tra i temi di quest’anno innovazione sociale, economia, sostenibilità ambientale, diritti umani, leadership, ma anche la comunicazione, a partire dal ruolo dei media nel conflitto internazionale fino alla parola come chiave di volta delle relazioni interpersonali.

Tra gli ospiti Stefano Zamagni, celebre docente ed economista, padre dell’economia civile, che terrà una lectio magistralis sabato 8 giugno alle 18.30. Sarà a Rondine anche Lisa Clark, rappresentante italiana di Ican, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari, premio Nobel per la Pace 2017. E ancora, tra gli ex studenti di Rondine oggi diventati leader politici, sarà presente Maria Karapetyan, membro del Parlamento armeno e una delle protagoniste della rivoluzione di velluto.

Protagonisti come sempre i giovani della World House di Rondine, provenienti da luoghi di conflitto, ma anche i ragazzi del Quarto Anno Liceale d’Eccellenza, che durante il festival presenteranno le loro idee progettuali da realizzare nelle rispettive città, in tutta Italia, appena rientreranno dopo l’anno di scuola trascorso a Rondine, pronti ad essere veri e propri agenti di cambiamento. «Rondine sta lavorando per rendere sempre più efficace l’azione dei giovani di Rondine – sottolinea Vaccari – e in quest’ottica, nella giornata di sabato, lanceremo il progetto sostenuto da Fondazione VodafoneItalia, che ha l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo della start up Nest, la rete degli ex studenti del Quarto Anno per lo sviluppo di progetti di impatto sociale nei territori di appartenenza.»

Muovendo dalla convinzione che la pace sia anche frutto di uno sviluppo economico sostenibile, la Cittadella della Pace diventa sempre più luogo di incubazione di nuove imprese di pace, promosse dai giovani di Rondine come efficaci strumenti per lo sviluppo dei propri territori.

Ma YouTopic Fest è anche uno strumento capace creare reti territoriali che valorizzano l’impegno a tutto tondo del mondo dell’associazionismo. Infatti l’evento rientra nel Festival dello sviluppo sostenibile promosso da Asvis, una rete di eventi nazionali dedicati a questo tema. Inoltre, all’interno di YouTopic, sarà presentato il progetto VOCI, finanziato da Regione Toscana e di cui è capofila Cospe, affiancato da undici realtà del territorio toscano per lavorare in sinergia alla realizzazione di attività che mirino a contrastare comportamenti di incitamento all’odio.

Inoltre, grazie alla collaborazione con Oida – Orchestra Instabile di Arezzo e Spazio Seme, la musica torna ad incontrare le parole e l’arte si fa linguaggio di trasformazione del conflitto, nella performance in programma per sabato alle 19.oo.

Non mancherà lo spazio per lo sport, grazie alla YouTopic Family Eco Run&Walk: una camminata dedicata al rispetto dell’ambiente e alle buone pratiche di vita, promossa dal Coordinamento informale delle Associazioni della Riserva di Ponte a Buriano e Penna, in collaborazione con Decathlon Arezzo.

Naturalmente, a poche settimane dal rinnovato impegno dell’Italia a sostegno della campagna Leaders for Peace, i giovani di Rondine rilanceranno il loro Appello ai capi di Stato e alla comunità internazionale perché sostengano la formazione di nuovi leader e la costruzione di un futuro di pace: un’occasione per ripercorrere e condividere i primi passi di questa campagna globale e per riflettere sulla leadership nell’ottica di un impatto globale.

YouTopic Fest 2019 è realizzato con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo, Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, con il contributo di Aboca e in media partnership con Vita. Inoltre, l’associazione Rondine realizza le proprie attività grazie all’8×1000 alla Chiesa Cattolica.

Il Festival è ad ingresso libero: è possibile iscriversi e seguire tutti gli aggiornamenti sul sito youtopicfest.rondine.org.