Al via la seconda edizione dell’iniziativa in collaborazione con Radio InBlu che ospita la puntata speciale della trasmissione radiofonica “La biblioteca di Gerusalemme” condotta da Sergio Valzania

 

Se la tecnologia digitale fa sì che ogni luogo è al centro della comunicazione la nostra cultura ci ricorda quanto sia importante incontrarci di persona. Per questo Rondine ospita la seconda edizione de “L’incontro dello Scriba”, un convegno di case editrici attente ai temi della spiritualità, intesa nelle sue forme più diverse: un’occasione per addetti ai lavori e non di confrontarsi sulle novità e le riproposizioni editoriali che caratterizzano l’offerta delle diverse case editrici in uno spazio aperto agli stimoli e che non dimentica la convivialità. L’iniziativa promossa da Rondine in collaborazione Radio InBlu si terrà venerdì 12 aprile e sarà preceduta da una giornata all’insegna dell’arte e della cultura per una immersione nelle opere pierfrancescane e nella storia della città di Arezzo tra echi di umanesimo fiorentino e della spiritualità di La Verna e Camaldoli che stanno nelle radici stesse della Cittadella della Pace.

Il tema di quest’anno sarà “Scrivere di Dio: diverse sensibilità a confronto per riflettere sull’approccio al trascendente nell’editoria” e i lavori prevedono una introduzione di Andrea Monda, giornalista e scrittore, adesso direttore de L’Osservatore Romano seguita da interventi di tutti i partecipanti tra cui i rappresentanti de Il Mulino, Carocci, Editrice Paoline, Edizioni Dehoniane, Edizioni Terrasanta, Ediciclo editore, Effatà Editrice, Città Nuova.

Testimonianze e interviste dell’Incontro verranno documentate, nel programma di inBlu Radio “La biblioteca di Gerusalemme” nella nuova stagione che sarà in onda da settembre, ideata e condotta da Sergio Valzania, storico e scrittore che commenta così l’iniziativa “Lo scorso anno abbiamo sperimentato una modalità di confronto di prossimità per riflettere sul futuro dell’editoria e farlo a Rondine è stato naturale. Questa seconda edizione vede una partecipazione quasi raddoppiata il che ci dà la conferma di aver trovato una formula a misura d’uomo, ricca di stimoli e dal potenziale generativo – conclude Valzania – per questo ci auguriamo sia l’inizio di un appuntamento fisso.”

“Rondine è luogo di confronto di sensibilità e mondi diversi dove l’incontro è sempre nascita di una nuova visione che accoglie l’altro – afferma il presidente di Rondine Franco Vaccari –  per questo siamo felici di ospitare questo appuntamento e offrire agli addetti ai lavori dell’editoria il respiro internazionale e interculturale della Cittadella soprattutto in questo momento in cui Rondine ha cominciato a pubblicare testi per raccontare la sua storia e le storie dei giovani che qui si sono formati oltre che a mettere a disposizione il Metodo per la trasformazione del conflitto elaborato in venti anni di storia”.